Il caso della Farmacia Pitrelli ai Tamburi al vaglio della CGIL

Palmatè (FILCAMS): “Chiediamo trasparenza nell’iter e certezza per i 4 lavoratori dipendenti”

Chiediamo all’ASL di Taranto di avere informazioni più dettagliate circa il futuro di un presidio storico al rione Tamburi in cui lavorano da anni 4 dipendenti. Si tratta della Farmacia Pitrelli che dopo la morte del farmacista titolare della licenza, sembra non avere un futuro chiaro e definito.

La richiesta così formulata parte della FILCAMS CGIL di Taranto che a firma del componente la segreteria provinciale  Mauro Palmatè affida alla stampa anche una richiesta di ulteriori chiarimenti.

La vicenda già finita agli onori della cronaca per la denuncia pubblica fatta da uno degli eredi della famiglia Pitrelli ha contorni ancora non del tutto definiti – spiega Palmatè – e questo rischia di riverberarsi sul futuro occupazionale di lavoratori e relative famiglie.

Sullo sfondo ci sarebbe un non chiaro scambio di pareri tra gli eredi Pitrelli e la ASL che a quanto pare avrebbe negato il trasferimento dell’autorizzazione concessoria dagli attuali proprietari a nuovi compratori disposti a continuare l’esercizio farmaceutico della stessa attività.

Malgrado l’intervento del sindaco Melucci che nei mesi scorsi aveva concesso una proroga delle attività, ad oggi incerto e precario risulta invece essere il futuro di quei lavoratori che alla fine rischiano di pagare le conseguenze più gravi.

Uno stato di incertezza su cui la CGIL attraverso la FILCAMS chiede di avere maggiori informazioni.

Chiediamo di verificare iter procedurali relativamente al trasferimento della concessione e di avere certezza occupazionale per quei dipendenti.

La FILCAMS a tal proposito ha appena chiesto all’ASL di avere tutte le informazioni in merito.

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